Le vittorie della Città di Penne passano attraverso la storia centenaria della diffusione culturale dello sport e dell’associazionismo, dando un contributo notevole al benessere del tessuto sociale del territorio. Possiamo definire dunque il 2020 un anno importante per la nostra cittadina, per lo sport e la comunità, considerato che esattamente cento anni fa, nel 1920, una schiera di giovani appassionati iniziò a dare i primi calci ad un pallone davanti alle mura di Porta San Francesco, gli stessi che poi avrebbero dato vita ad una squadra a tutti gli effetti. A contribuire a questa crescita è intervenuta la costruzione dello storico stadio di Contrada Ossicelli, inaugurato agli inizi degli anni ’30, dando di fatto il via al mito del calcio pennese.
Oggi l’Associazione Sportiva Penne Calcio, che può vantarsi di spegnere ben cento candeline, è la principale squadra calcistica di Penne, attualmente milita in ‘Eccellenza’, gioca le partite interne allo Stadio Comunale di Contrada Campetto (costruito in sostituzione di quello storico in quanto più funzionale) e rappresenta un forte valore aggiunto per l’Area Vestina: d’altronde lo sport non è solo uno spettacolo, ma un grande fenomeno sociale!
Esso è, a tutti gli effetti, un veicolo di inclusione, partecipazione e, soprattutto, di aggregazione, è una scuola di vita all’interno della quale si imparano regole, non solo calcistiche, si impara a stare con gli altri, a fare squadra, a condividere ed a contribuire al raggiungimento di obiettivi comuni.
È facile comprendere l’importanza dello sport per bambini e ragazzi, perché questo termine indica soprattutto divertimento, esso è stato ed è un valore fondamentale per la crescita e disciplina dei ragazzi, essendo in grado di educare le nuove generazioni a trascorrere il tempo in maniera intelligente, oltre che a contribuire al loro benessere fisico e mentale. Ma lo sport è anche fonte di responsabilità, di impegno e costanza, nonché di rispetto per i compagni.
Non ci resta quindi che celebrare il Penne Calcio, ringraziando i dirigenti di tutti i tempi per il loro impegno quotidiano, per il modo in cui in tutti questi anni si son presi cura dei nostri ragazzi (dato che loro rappresentano il nostro futuro!), e per come, ancora oggi, continuano con la stessa passione ad insegnare loro i principi di correttezza, di tolleranza, dello spirito di gruppo e del rispetto per gli altri, prima ancora delle regole del gioco.
“Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere di ricongiungere le persone come poche altre cose al mondo. Parla ai giovani in un linguaggio che capiscono. Ha il potere di risvegliare la speranza dove prima c’era solo disperazione”. – Nelson Mandela –